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giovedì 28 marzo 2024
Estetica Gold Sun, a Desenzano (BS): tecnologie d'avanguardia e l'esperienza di Tiziana Baccinelli
Prestiti cure mediche: in Emilia-Romagna chiesti in media 6.332 euro
I tempi di attesa sempre più lunghi della sanità
pubblica spingono i cittadini a rivolgersi a quella privata e, per sostenere
questi costi, sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito; in Emilia-Romagna,
secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it,
nel 2023, le richieste di prestiti personali per sostenere le spese mediche
hanno rappresentato il 4,4% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione
e chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di
ottenere, in media, 6.332 euro.
«Oggi curarsi è diventato sempre più
oneroso, anche alla luce del maggior ricorso alla sanità privata», spiega Aligi
Scotti, BU Director prestiti di Facile.it «Servirsi del credito al consumo può essere una strategia per
alleggerire l'impatto di queste spese sul bilancio familiare, evitando così di
andare in sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi.».
Identikit del
richiedente emiliano-romagnoli
Come detto, chi in Emilia-Romagna,
lo scorso anno, ha chiesto un prestito personale per pagare cure mediche ha
cercato di ottenere, in media, 6.332 euro da restituire
in 51 mesi e mezzo.
Se si guarda al profilo dei richiedenti
emiliano-romagnoli si scopre che chi ha presentato domanda di prestito
personale per far fronte alle spese mediche aveva, all’atto della firma,
mediamente, quasi 45 anni e mezzo, valore significativamente più
alto se confrontato con l’età media in cui, in generale, si chiede un prestito
personale in Emilia-Romagna (quasi 41 anni).
Andando più nello specifico, quasi 1
domanda su 4 (24,5%) arriva da richiedenti emiliano-romagnoli con età
compresa tra i 45-54 anni, seguiti a breve distanza da coloro che hanno
tra i 35 e i 44 anni (22,1%) e dai soggetti con un’età compresa tra i 55
e i 64 anni (20,2%).
Altro dato interessante emerge analizzando
il sesso dei richiedenti; nel 45,3% dei casi a presentare domanda di
finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale
nettamente più elevata rispetto alle richieste di prestito totali in Emilia-Romagna,
dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 28,8%.
Dall’analisi emerge anche come, nell’ultimo anno, il tasso
dei prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg
medio riservato agli emiliano-romagnoli che hanno chiesto un prestito
personale per spese mediche è stato pari al 9,4%, valore salito al 10,8%
nel 2023, in aumento del 15%.
* Analisi realizzata su un campione di
oltre 31.000 richieste di prestiti personali raccolte online da Facile.it dal
2022 al 2023 da utenti residenti in Emilia-Romagna.
** Indagine commissionata da Facile.it
a mUp Research - svolta tra il 5 e il 7 settembre 2023 attraverso la
somministrazione di n.1.011 interviste CAWI ad un campione di individui in età
compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana residente
sull’intero territorio nazionale nell’intervallo di età considerate.
Immagine © Bacho Foto
“T'amo e t'amerò”, il nuovo singolo di Monica Sarnelli
"T'amo e t'amerò", il nuovo singolo di Monica Sarnelli
Dal 29 marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica "T'amo e t'amerò", il nuovo singolo di Monica Sarnelli estratto dal nuovo album "'E N'ATA MANERA".
"T'amo e t'amerò" è un sentito omaggio di Monica Sarnelli al grandissimo Peppino Gagliardi - che per primo, nel 1963, incise il brano, portandolo ad un enorme successo - ma anche alla Zeus che, sessant'anni fa, con questo brano, di fatto, avviò una stagione fortunatissima, di giuste intuizioni, grandi vendite ed indovinatissime scelte artistiche (oltre a Gagliardi lanciò Mario Merola, Antonio Buonomo, Patrizio, Gigi Finizio, Nino D'Angelo, Gigi D'Alessio ed altri…).
Su questo brano il grande rammarico di Monica Sarnelli che, purtroppo, non è riuscita a far ascoltare la sua versione di "T'amo e t'amerò" a Peppino Gagliardi, scomparso di recente…: "tramite il maestro Gianni Aterrano (pianista, per una vita, di Sergio Bruni ma anche scopritore di grandi talenti; fra i tanti: Massimo Ranieri) nei mesi scorsi, avevo provato a coinvolgere Peppino Gagliardi nella realizzazione di questa nuova versione del brano… ma la risposta fu che qualche acciacco non gli permetteva di partecipare a questa registrazione... Per un attimo pensai ad una risposta diplomatica ma, purtroppo, dopo qualche mese ebbi conferma dei reali problemi di salute e, dopo poco, il grande Peppino è volato via…" (Monica Sarnelli)
Nel 1963 il brano su realizzato anche da Little Tony, per la Durium (ed ebbe grande successo anche nella sua versione). L'esordio professionale di una giovanissima Monica Sarnelli avvenne proprio collaborando con il "mitico" Antonio Ciacci (vero nome di Little Tony) nei primi anni '80: Monica apriva i suoi concerti in piazza con, alle chitarre, un altro giovanissimo molto talentuoso: Paolo Carta (oggi noto anche marito e direttore musicale di Laura Pausini)
Commenta l'artista a proposito del brano: "Nel disco, ma anche in concerto, sarà la mia dedica speciale ad un artista raffinatissimo e di grande serietà e coerenza: caro Peppino "T'amo e t'amerò"
Il videoclip di "T'amo e t'amerò" è stato realizzato utilizzando il set virtuale del CG Studio - a Casalnuovo di Napoli - dal regista/videomaker Carmine Giordano (che ha curato, personalmente, riprese e montaggio).
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/4EbRatD9Rvc
Dopo otto anni da "A Testa in Su", undici da "Notte Lenta" e quasi venti da "Lazzare Felici", Monica Sarnelli ritorna con un nuovo album, "'E n'ata manera", prodotto e distribuito dalla Zeus, storica casa discografica, fondata dalla Famiglia Barrucci nei primi Anni '60.
Dieci tracce scritte da grandi autori - Vincenzo D'Agostino, Bruno Lanza, Gianni Fiorellino, Enzo Caradonna, Sally Monetti - dirette, arrangiate e realizzate dal cantautore (polistrumentista) Gianni Fiorellino che, nell'album, suona anche piano, tastiere e chitarre.
È un progetto che apre nuovi scenari nel percorso artistico di Monica e che - grazie alle scelte di Gianni Fiorellino - le ha permesso di sperimentare una vocalità diversa rispetto a quanto fatto in precedenza.
Biografia
Monica Sarnelli è una cantante italiana. È nota soprattutto per la sua singolare capacità di interprete della canzone napoletana sebbene, in ambito nazionale, la sua voce è unita, da ormai più di 27 anni, alla sigla della soap televisiva di Rai 3 "Un posto al sole" (canzone scritta da Antonio Annona e Bruno Lanza), incisa nel 1996.
Debutta nel 1981, all'età di quindici anni, con un 45 giri (etichetta: EMI) intitolato "Amo". Collabora come corista di cantanti affermati come Gianni Bella, Edoardo Bennato, Little Tony, Wess, Peppino Di Capri, Fred Bongusto, Gino Paoli, Gigi D'Alessio.
Nel 1992 riprende la sua attività solistica affrontando un repertorio pop italiano che, nel 1993, caratterizza "Plays", il suo primo album. A questo fanno seguito i singoli "La città che brucia" e "Romantica" (1994), "Le cose che non dirò" e "Come cambia la vita" (1995).
Il successivo progetto discografico, realizzato insieme a Gigi De Rienzo, porta alla pubblicazione degli album "Lazzare felici volume 1" (2004), "Lazzare felici volume 2" (2007) e la raccolta antologica "Neapolitan power i feel" (2009) in cui interpreta brani come: "Chesta sera" di Nino D'Angelo, "Campagna" di James Senese e Franco Del Prete, "Lazzarella" di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno, la classica "'O surdato 'nnammurato" di Aniello Califano, "Maruzzella" di Renato Carosone, "Core" di Maurizio Capone oltre ad una significativa selezione dal repertorio di Pino Daniele ("Terra mia", "A me me piace 'o blues", "Chi tene 'o mare", "Assaie" e "Lazzari felici").
A questi dischi partecipano (oltre a Gigi De Rienzo, che ne ha curato anche la direzione artistica e gli arrangiamenti): James Senese, Peppino Di Capri, Enzo Gragnaniello, Marco Zurzolo, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Franco Giacoia, Lino Cannavacciuolo, Marcello Colasurdo, Alfonso Deidda, Solis String Quartet, Sha One, Roberto Schiano, Annibale Guarino, Patrix Duenas.
Nel 2004 partecipa al "Premio Carosone". Nel 2005, con Sal da Vinci e Gigi Finizio, è in concerto ad Agnano per il "Gran Premio Lotteria". Nel 2007 è tra i protagonisti, con Gigi D'Alessio, Alessandro Siani e Sal da Vinci, della festa allo Stadio San Paolo per il ritorno in serie A della SSC Napoli. Nel 2008 in Piazza del Plebiscito "duetta" con Nino D'Angelo, alla serata finale della "Piedigrotta" (sul palco: Sophia Loren, Pippo Baudo). Sempre nel 2008, al "Leuciana Festival", un concerto dedicato al "repertorio" di Pino Daniele.
A dicembre 2009, presso il Consolato Italiano a Londra - accompagnata dal pianista Pino Tafuto - con le sue canzoni "inaugura" una mostra dedicata al "Presepe Napoletano del '700".
Nel 2010 è su RAI 1, con Lucio Dalla, Josè Feliciano, per "Napoli prima e dopo" ed ancora, su RAI 2 per "Napoli Racconta" di Giorgio Verdelli, condotto da Enzo De Caro.
Nel 2011 - con i testi di Maurizio de Giovanni, gli arrangiamenti musicali di Gigi De Rienzo, la regia teatrale di Raffaele Di Florio - porta in scena lo spettacolo/concerto "Napoli Plebiscito Italia", dedicato a Pino Daniele ed ai protagonisti del "Neapolitan Power".
Nel 2012, ad Ercolano in Villa Campolieto, in un cartellone ricco di grandi nomi della musica Italiana - Fiorella Mannoia, Giorgia, Antonello Venditti, Tosca, Pino Daniele - è protagonista, con il suo concerto "Neapolitan Nu_Classic", alla 25ª edizione del Festival delle Ville Vesuviane.
Ad ottobre 2012, con il disco "Notte Lenta", realizzato ancora su etichetta Bop and Pop, continua il suo percorso di rilettura di brani partenopei (tra "vecchi classici" e "nuovi classici"), ed interpreta gli inediti di Franco Del Prete ("Notte Lenta") ed Enzo Leomporro ("Tu nun siente niente").
Nel 2015 pubblica l'album "Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie di donne veraci", che prende il titolo dall'omonimo spettacolo di Federico Vacalebre con cui è protagonista di una lunga tournèe teatrale.
Sempre nel 2015, pubblica la raccolta antologica, in 4 dischi, "Napoli a Colori", ed anche l'album "A testa in su", che contiene 7 nuovi registrazioni fra inediti e nuove riletture di alcuni classici, fra cui il brano "Mentecuore" di Nino D'Angelo.
Il 24 giugno del 2017, alla Stadio di Napoli (ex "San Paolo", oggi "Diego Armando Maradona") "duetta" con Nino D'Angelo - sulle note di "Chesta sera" - in occasione del concerto organizzato per i sessant'anni dell'artista partenopeo. All'evento partecipano anche: Clementino, Gigi Finizio, Enzo Gragnaniello, Rocco Hunt, Maria Nazionale, Raiz, Sal Da Vinci, James Senese, Fortunato Cellino, Brunella Selo, Franco Ricciardi, Daniele Sanzone, Luchè... Del 2017 è "Je so' pazzo", il suo omaggio - condiviso con Valerio Jovine - all'indimenticabile Pino Daniele, e poi l'inedito "Vicino a te" (scritto da Antonio Annona e Marco Fasano).
Nel 2018, in occasione dell'uscita del singolo "Tu sì meglio 'e me" (scritto da: Bruno Lanza, Sally Monetti e Federico Spagnoli), promuove nel mese di dicembre un "minitour solidale" che la impegna in una serie di concerti: al Carcere Femminile di Pozzuoli, presso la Comunità di Sant'Egidio ed al Centro Giovanile Santa Maria Rosa Nova creato a Sant'Antonio Abate da Don Salvatore Branca.
Nel 2019 realizza "Note Positive", un progetto dedicato agli studenti delle scuole della Campania realizzato con il coordinamento di Geppino Radin.
A novembre 2019 pubblica, su tutte le piattaforme digitali, "Napoli@Colori" la sua "raccolta antologica" (4 album con 68 brani).
Tra il 2019 ed il 2022, nei periodi non soggetti al lockdown pandemico, è ancora protagonista in concerto con "Napoli@colori" che presenta al pubblico attraverso un tour dedicato ai "teatri di frontiera" della Campania.
A gennaio del 2022 esce il singolo "Un nuovo Sud" su testo e musica di Felice Iovino, con la partecipazione di Maurizio de Giovanni.
A febbraio (sempre del 2022), Monica Sarnelli propone la sua versione di "Abbracciame" di Andrea Sannino e Mauro Spenillo che realizza coinvolgendo, nuovamente in studio, gli stessi autori del brano.
Ad aprile del 2022, firma un contratto discografico con la ZEUS Record di Napoli, che la impegna per tre album. Per il primo, "'E N'ATA MANERA", con la direzione artistica e gli arrangiamenti del cantautore Gianni Fiorellino, uscito il 29 novembre 2023, accompagnato dal singolo "VOGLIO PARLA' CU TTE" feat. Gianni Fiorellino .
"T'amo e t'amerò" è il nuovo singolo di Monica Sarnelli in rotazione radiofonica dal 29 marzo 2024 estratto dall'album "'E N'ATA MANERA".
Frontemare Rimini: 29/03 Reunion Paradiso, 30/03 The Legend Dream Music, 31/3 Apericena Latino
Venerdì 29 Marzo al Top Club Show Dinner è "Happy Easter". La serata ha inizio alle ore 21:00 con la cena che a scelta del cliente sarà servita (con menù di carne o di pesce) oppure a buffet. Dalle 23:30, l'atmosfera si accende con la serata disco con la Reunion Paradiso dove ci saranno i dj che hanno fatto la storia dei migliori clubs della Riviera e non solo. In console si alterneranno: Gianni Morri, Michelino, Paolo Nhe, Max Padovani e Paolo Zanetti. Lo special guest della serata sarà Mark Lanzetta noto eclettico musicista, artista e vocalist.
mercoledì 27 marzo 2024
Pulizie di casa: in bolletta ci costano oltre 230 euro l’anno
A breve cambieranno
le tariffe dell’energia elettrica nel mercato tutelato; in attesa di sapere
come varieranno le bollette, Facile.it ha analizzato i consumi dei principali elettrodomestici per
la pulizia di casa scoprendo che solo per lavatrice, asciugatrice, ferro
da stiro, aspirapolvere e scopa a vapore, arriviamo a spendere oltre 230
euro all’anno.
E con le grandi pulizie di
primavera ormai alle porte, è bene sapere quali sono gli elettrodomestici
che consumano di più e come risparmiare; ecco l’analisi di
Facile.it.
Lavatrice
Il primo elettrodomestico finito sotto la lente di Facile.it
è la lavatrice. Per l’analisi il comparatore ha preso in considerazione
la tariffa dell’energia elettrica del mercato tutelato (aggiornata al primo
trimestre 2024) pari a 0,25 euro al kWh*.
Quanto ci costa in elettricità una lavatrice? Considerando un nuovo modello da
9kg in classe energetica E (nuova etichetta energetica), ogni lavaggio
ci costa circa 22 centesimi di euro in energia; può sembrare poco, ma se
facciamo una lavatrice ogni due giorni spenderemo circa
40 euro l’anno, ma se le lavatrici sono una al giorno, o più, allora
dobbiamo mettere in conto di superare gli 80 euro.
Due consigli fondamentali per risparmiare: il
primo è di fare lavatrici solo a pieno carico, così da ottimizzare la
spesa e ridurre il numero di lavaggi, il secondo è di evitare lavaggi a
temperatura troppo elevata se non strettamente necessario. Infine, se avete
una tariffa energetica bioraria, ricordatevi di attivare
l’elettrodomestico solo durante le ore serali o nel weekend, altrimenti pagherete
una tariffa più alta.
Asciugatrice
Il secondo elettrodomestico analizzato non poteva che essere
l’asciugatrice. Guardando l’etichetta energetica si scopre che un
modello in classe A++ da 9 Kg consuma circa 1,6 kWh per ogni ciclo di
asciugatura, valore che in bolletta si traduce in una spesa di circa 40
centesimi di euro. Questo significa che per far andare l’asciugatrice una volta
ogni due giorni spenderemo quasi 75 euro all’anno
di energia elettrica, ma che diventano oltre 150 se la facciamo una volta
al giorno.
Il consumo è elevato, quindi è bene adottare alcune buone
pratiche; la prima è quella di centrifugare bene i capi in lavatrice
prima di passarli all’asciugatrice, questo ci consentirà di ridurre i tempi di asciugatura
e, di conseguenza, i costi. La seconda è di usarla a pieno carico, ma senza
esagerare; troppi panni potrebbero ridurne l’efficienza e far salire la
spesa.
Ferro da stiro
Ultimo passaggio per i nostri panni, prima
di riporli nell’armadio, è la stiratura. Ma quanto ci costa in bolletta
il ferro da stiro? L’elettrodomestico, va detto, è molto energivoro e,
normalmente i consumi variano tra i 1,8 e i 2,6 kWh. Esistono
molti tipi di ferro (compatto, con caldaia, con generatore di vapore, ecc),
pertanto il primo suggerimento è di scegliere quello più adatto alle
esigenze della nostra famiglia. Un ferro da stiro con consumo pari a 2,2 kWh ci costa in bolletta
circa 60 centesimi di euro all’ora. Ecco quindi che, se
dedichiamo 2 ore a settimana a questa attività, la spesa annuale sarà di circa 58
euro, ma in caso di famiglia numerosa e più ore
trascorse a stirare, il conto può salire velocemente.
Per risparmiare, il primo suggerimento è
di utilizzare il ferro quando si hanno più indumenti da stirare;
riscaldare l’acqua costa, meglio consumarla tutta. E ancora, è sconsigliabile lasciare
il ferro attaccato più del necessario, sarebbe solo uno spreco di energia.
Infine, attenzione alla manutenzione e, in particolare, alla formazione
del calcare, che non solo potrebbe far aumentare i consumi, ma anche ridurre la
qualità del risultato.
Aspirapolvere
L’aspirapolvere è un indispensabile
alleato quotidiano per le pulizie di casa, ma quanto ci costa in elettricità? I
modelli sul mercato sono diversi, così anche i consumi; un aspirapolvere a filo
può consumare 1 kWh, questo significa che per ogni ora di utilizzo
spendiamo circa 25 centesimi di euro. Un paio d’ore a settimana, per
tutto l’anno, ci costerebbero quindi circa 26 euro in bolletta.
Per risparmiare, il primo consiglio è di
ridurre il tempo di utilizzo eliminando i momenti in cui lo lasciamo accesso
senza usarlo, ma attenzione anche al continuo alternarsi di spegnimento e
riaccensione; insomma, meglio spostare i mobili prima di iniziare a passare
l’elettrodomestico. La funzione Turbo va usata solo se e quando serve (ad
esempio per i tappeti, ma non per il pavimento o il parquet) e, naturalmente, occhio
al filtro; se pulito consente un gran risparmio.
Scopa a vapore
Dopo aver aspirato il pavimento, cosa c’è di meglio di una scopa
a vapore per rimuovere lo sporco e igienizzarlo a dovere? Anche per questo
elettrodomestico esistono diverse versioni – con caldaia, con filo, senza filo
ecc. – ma se prendiamo in considerazione un modello da 1.500 watt dobbiamo
sapere che, per ogni ora di utilizzo, ci costerà circa 40 centesimi di euro. Per
un anno di lavaggi con scopa a vapore, un paio d’ore a settimana, spendiamo circa
40 euro in energia elettrica.
Funzionando ad acqua, il rischio principale per questo
elettrodomestico è che la formazione di calcare possa ridurne
l’efficienza e, di conseguenza, far salire i consumi; il consiglio principale è
di fare manutenzione regolare all’elettrodomestico e di utilizzare
l’acqua più adatta secondo quanto riportato nel libretto di istruzioni.
* Tariffa mercato tutelato per una
famiglia tipo con consumo 2.700 kWh
Immagine © LIGHTFIELD STUDIOS
Gianluca Carrera è il nuovo Chief Product Officer di Facile.it
Facile.it, azienda leader nell’intermediazione e comparazione online, annuncia oggi la nomina di Gianluca Carrera a Chief Product Officer.
Carrera avrà
la responsabilità della direzione della Divisone Prodotto di Facile.it e
si occuperà della strategia di sviluppo dell’offerta della Tech Company sui
diversi canali di vendita, il miglioramento dell’esperienza utente, la
valorizzazione dei dati e il lancio di nuovi prodotti/funzionalità cross
Industry.
Nel suo ruolo, il manager guiderà una squadra che oggi conta già più di 20
persone.
Gianluca
Carrera porta in Facile.it una lunga esperienza maturata in ambito tech nel
Regno Unito, negli Stati Uniti d’America ed in Belgio. Ha ricoperto posizioni
senior in società quali Yahoo, Pubmatic, Rewards e Dunnhumby
specializzandosi nella creazione e gestione di prodotti digitali, piattaforme e
big data.
Laureato
in Scienze Statistiche e Finanziarie all’università Cattolica, ha conseguito
due diplomi all’MIT con focus su innovazione e strategia, e su business
digitali. Dal 2015 Carrera è mentore della società di venture capital Techstars
e nel 2017 è stato inserito nella lista dei Top 50 Boldest Thought Leaders
in Europe di TechTour; nel 2018, è stato riconosciuto come Top Data
Influencer da DataIQ.
«Sono felice dell’arrivo in Facile.it di un professionista di grande
esperienza come Gianluca Carrera», commenta Maurizio Pescarini, CEO di Facile.it. «Il suo
ingresso testimonia il costante impegno e l’attenzione che poniamo
all’innovazione e al potenziamento dei nostri prodotti intesi come combinazione
di offerta, processi, interfaccia utente e tecnologia. Ogni mese più di 4
milioni di italiani ci scelgono per risparmiare sulle principali voci di spesa famigliare
e vogliamo offrire loro un’esperienza utente sempre migliore ed efficace. Le
grandi capacità di Gianluca, la sua spinta innovativa e il suo background
internazionale saranno un acceleratore di valore per tutta l’azienda.».